I dodici di Ocean


Sembra passato un secolo. E invece sono quattro mesi, che comunque non sono poco.

Di mezzo ci sono stati due tornei preparatori alla Tilean, la trasferta di Genova, e un altro torneo di allenamento. Tutte cose buone intendiamoci; tutte cose che hanno ingrandito la famiglia dei Tassi e hanno fatto crescere i suoi membri in esperienza e consapevolezza.

Ma adesso si torna a fare sul serio. Adesso riparte la Lega.

Per la prima volta siamo in dodici, e già questa è una novità della Madonna. E poi siamo, sostanzialmente, full roster grazie al rientro di Ebenezer. E infine, stavolta ce n’è davvero per tutti i gusti: dodici team diversi, agguerriti, che coprono tutto lo spettro del bb con una varietà davvero interessante. Quindi è tempo di affilare le motoseghe, rinforzare le armature, e chiodare gli scarponi.

I protagonisti

(grafica by buciodiculo Srl – si ringrazia Inquisitor1974 per il geniale lavoro)

Non si può non cominciare da GFilippi. Il campione di Lega in carica dopo una stagione sontuosa, migliore dei Tassi a Genova, e predestinato a una lunga carriera di successi e soddisfazioni, decide di portare i Norse. Dopo aver fatto della massimizzazione dei blocchi il suo mantra con i Necro, ci riprova affidandosi forse alla squadra che più di tutte si adatta a uno stile aggressivo senza se e senza ma. C’è uno standard molto alto da mantenere, ma farlo coi Norse garantirebbe probabilmente la consacrazione definitiva.
Se non ci riesce GFilippi, il cavallo su cui puntare è probabilmente Inquisitor1974. Unico ad aver mantenuto il team dell’ottava stagione, si ritrova a giocare con oltre 150 tv su tutti gli avversari con un team di Lizardmen bello skillato. L’opportunità è troppo ghiotta per lasciarsela scappare e tutto lascia pensare che sarà una stagione all’insegna delle scaglie. Un roster solido, un coach capace, una potenziale corazzata.
Finalmente si rivedono i topi. In una lega da troppo tempo orfana degli Skaven, arriva Tartyx a dare una ventata di freschezza. Dopo una stagione con i Norse l’armatura leggera fa meno paura, ed è ora di un po’ di gutter runner magic. Tartyx è il coach giusto per far performare i topini, che sembrano anche perfetti per incarnare la sua filosofia nel BB: giocate imprevedibili, agilità, e tanta cattiveria. C’è riuscito con l’underworld, cosa saprà fare con tre gutter runner in più?
In una Lega con tanta varietà tra agilità e sberle, scegliere il giusto mezzo è una questione di principio. JanMattys torna al suo unico grande amore e dopo sette stagioni ripresenta gli Umani, stavolta in formato 2020. Dopo averli snobbati sia al Mondiale sia alla Tilean, evidentemente il coach sente di dovere qualcosa alla squadra che lo ha sempre servito con la massima efficienza. Andrà bene? Andrà male? Di sicuro nella vita ci sono solo la morte, le tasse, e la voglia di mostrare a tutti che si può giocare a Blood Bowl anche senza avere l’agilità di un gatto o l’armatura di un furgone portavalori.
C’è chi dopo la Tilean lascia, e c’è chi dopo la Tilean raddoppia. Apollo78 non ci sta, e vuole dimostrare che i Vampiri possono spaccare un sacco di culi. Non che ci fossero dubbi in mano sua, ma finalmente vederli testati in una Lega sarà una bella cosa. Il roster è sempre quello, e il Capitano sa quello che fa: ha messo ben in chiaro, con team meno attrezzati, che se lui sbatte il pisello sul tavolo può portare a casa il piatto grosso con roster che gli altri faticano a giocare. Se c’è una regola nella Lega, è che non si prende Apollo78 sotto gamba. Mai.
C’è del marcio in Danimarca, ma c’è del marcio anche nella Lega. L’uomo degli Elfi, diventato l’uomo dei Nani, diventato l’uomo delle Amazzoni, ha deciso di farsi crescere qualche pustola e qualche tentacolo di troppo e di affidarsi a Papa Nurgle. Scelta ardita e probabilmente foriera di una stagione tanto tosta, ma il pensiero di un Tausino che fa crescere un killer team non è propriamente incoraggiante. Ci sarà bisogno di tanta violenza per impedire che questo piccolo foruncolo diventi un ascesso grosso così. Perchè se non le curi subito, le malattie ti uccidono.
Dopo il Chaos in tutte le sue forme, Capricorn ci riprova affidandosi a Gork e Mork. Non è che la filosofia degli Orchi sia tanto diversa: c’è la palla di cui ci importa poco, e c’è l’avversario della cui incolumità ci importa ancora meno. Armatura grossa, lineup solidissimo, un sacco di sberle e quando suona il gong vediamo cosa è rimasto in piedi. Che messa così, sembra un piano molto sensato. Per la prima volta con un roster Tier 1 tra le mani, vedremo cosa Capricorn saprà regalare. Ma c’è aria di buoni propositi.
Se papà prende gli Orchi, li prendo anche io ma più grozzi. Se però papà prende Block è perchè è un mollaccione. Io prendo Mighty Blow. Anzi, ne prendo due. Anzi, tre. Anzi, SETTE. E’ così che nascono i villain dei film. Gli Orchi Neri non hanno l’affidabilità dei loro cugini, ma almeno quelli di Beppe303 compensano con una violenza smisurata. Di tutti i roster, sembrano quello che nessuno vorrebbe incontrare, e questo a Blood Bowl è forse il miglior complimento possibile.
Il ritorno di Ebenezer significa anche il ritorno dei Dark Elves, con cui è arrivato a un passo dal titolo nelle Leghe passate. In una run da sole 11 partite la scelta del roster è assolutamente competitiva, e affidata a uno che li sa giocare proprio bene. Quando di tackle ce ne sono pochi in giro e tu sei un ballerino, c’è una altissima probabilità che tu finisca per ballare sulle loro tombe. Se gioca ubriaco sono cazzi per tutti.
Prima esperienza di Lega per Marte1787 e si comincia col botto: gli Slann sono una scelta coraggiosissima per cominciare una nuova avventura. Costosi, senza skill ma con tantissimo potenziale, dovranno soprattutto cercare di stare vivi abbastanza. Sarà anche un modo utile di misurare la fortuna di Marte1787, perchè nessun team tira tanti dadi quanto gli Slann, con l’eccezione forse dei Vampiri. Potenziale 10/10, Rischio 10/10. What’s not to like?
“Cameriere, c’è un po’ di Genova nel mio Friuli!” – Prima esperienza di Lega anche per SilverKnight, che inaspettatamente arriva e trova il posto dei Nani del Chaos vacante. Cosa fai, non ti siedi? E quindi anche stavolta la possibilità di giocare una stagione senza i maledetti nanazzi col cappello è sfumata. Una buona scelta comunque, un roster che davvero non ha punti deboli pronto a far segnare una stagione col botto.
“Cameriere, maledizione, se volevo la Liguria ordinavo le trofie!” – Seconda new entry nata dalla felice collaborazione della Tilean, Simoxmarax si trova davanti l’ingrato compito di pestare a sangue tutti i Tassi che gli capitano sotto le grinfie. D’altra parte se sei un team di Goblin prima spari, e poi chiedi chi è. E di armi con cui sparare i Goblin ne hanno tante. Certo, qualche volta esplodono, ma la vita del Goblin è tutta racchiusa nel breve istante tra uccidere l’avversario e deflagrare in maniera spettacolare. Rispetto.